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AFLATOSSINE: RIUNIONE A ROMA PER IL MAIS VENETO

AFLATOSSINE: RIUNIONE A ROMA PER IL MAIS VENETO  

 

Riunione al Ministero venerdì scorso per le aflatossine presenti nel mais veneto. Lo si apprende dalla stampa che riferisce la stima secondo cui il 60% del mais prodotto nella regione “è inutilizzabile almeno per quanto riguarda l'uso alimentare”.

Il Veneto stesso, che è il maggior produttore di mais nazionale, con 15-16 milioni di quintali, è costretto ad approvvigionarsi per l’alimentazione del bestiame dal mercato internazionale per circa il 25%: “il migliore è quello austriaco ma è stato venduto tutto”.

Intanto c’è chi pensa al “recupero” delle produzioni contaminate attraverso l'utilizzo di sostanze a base di ammoniaca per la detossificazione della granella ma sono soluzioni, mai utilizzate praticamente sino ad oggi, non prive di criticità.

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